Per tutto il 2020 la Mercedes abbandona la sua classica livrea che è valsa alle sue monoposto il soprannome di frecce argento per adottarne una nera.

Il motivo non è dovuto ad uno sponsor o a cercare uno stile più aggressivo, bensì la scelta è stata fatta per dare un appoggio pacifico al movimento Black Lives Matter e quindi alla lotta contro il razzismo e alle diseguaglianze in generale, tema riacceso dalla morte di George Floyd a Minneapolis.

Inoltre sulla halo di entrambe le vetture apparirà la scritta “End Racism” (Fine al Razzismo). Ma le iniziative messe in atto dalla casa tedesca non si fermeranno ad azioni simboliche. Il Team ha dichiarato che vuole investire in un programma diDiversità ed Inclusione per far sì che migliori l’accessibilità alla F1 per chiunque, in modo tale da appiattire qualsiasi tipo di disuguaglianza, non solo quelle razziali.

Toto Wolff Mercedes 2019

“Il razzismo e la discriminazione non hanno posto nella nostra società, nel nostro sport o nella nostra squadra.” dichiara Toto Wolff “Ma avere le giuste credenze e la giusta mentalità non è sufficiente se rimaniamo in silenzio. Desideriamo usare la nostra voce e la nostra piattaforma globale per parlare di rispetto e uguaglianza e le Silver Arrow gareggeranno in nero per l’intera stagione 2020. La nostra livrea è il nostro impegno pubblico a intraprendere azioni positive. Intendiamo trovare e attrarre i migliori talenti dalla più ampia gamma di contesti possibili e creare percorsi credibili per raggiungere il nostro sport, al fine di costruire una squadra più forte e diversificata in futuro.”

Anche i piloti gareggeranno in tuta nera per la stagione adattando anche i design dei caschi all’iniziativa. Parlando di piloti, Lewis Hamilton è stato particolarmente soddisfatto dell’iniziativa. Il pilota inglese ha recentemente avviato una sua campagna di ricerca in collaborazione con la Royal Academy of Engineering denominata Hamilton Commission volta anch’essa diminuire le disuguaglianze sociale dovute al colore della pelle.

“Che tu sia un individuo, un marchio o un’azienda, è importante cogliere questo momento e usarlo per educare e fare cambiamenti significativi riguardanti l’uguaglianza e l’inclusività. Ho sperimentato personalmente il razzismo nella mia vita e ho visto la mia famiglia e i miei amici subire il razzismo, e parlo con il cuore quando faccio appello al cambiamento. Vorrei davvero ringraziare Toto e la Mercedes. Vogliamo costruire insieme un’eredità che vada oltre lo sport e possiamo iniziare a farlo portando più diversità all’interno della nostra attività. Sarà un messaggio forte!”

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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