Mick Schumacher si sfrega le mani in attesa di poter salire a bordo di una Formula 1. Uno dei due sedili libere della Haas potrebbe essere il suo!

Dopo il doppio addio di Grosjean e Magnussen, la Haas ha fatto piazza pulita e ora ha due posti in Formula 1 liberi. Con la folla di giovani talenti Ferrari che si trovano in Formula 2, l’opzioni sono tante: Ilott, Shwarzman, Mazepin e Schumacher, e proprio quest’ultimo è uno dei più papabili.

Nono solo per il nome che porta, ma anche perché al momento è in testa nella classifica e si mostra già come un pilota maturo pronto al salto di qualità, come lui stesso dichiara a t-online.

Negli ultimi anni ho sempre perseguito l’obiettivo di crescere come pilota e sono molto soddisfatto del mio sviluppo. Ecco perché mi sento decisamente pronto per la Formula 1. Sono molto soddisfatto dei buoni risultati ottenuti con il mio team.

Il mio obiettivo principale è stato la forma fisica, perché in Formula 1 i requisiti sono leggermente diversi rispetto alla Formula 2. Ad esempio, non c’è il servosterzo in F2, quindi è molto importante avere muscoli delle braccia ben allenati. In Formula 1, le forze g sono molto più elevate, quindi il collo è messo molto sotto stress. Di conseguenza, ho modificato un po’ il mio programma di allenamenti.

Il primo affaccio ufficiale di Mick Schumacher è stato a Eifel, in quello che sarebbe dovuto essere la sua prima occasione di guidare una monoposto di F1 in un week-end di gara, ma le cose sono andate diversamente e il maltempo ha cancellato la sessione di Libere.

Ovviamente avrei preferito poter guidare. Ma nel complesso è stato un weekend molto positivo per me perché lavorare con il team, gli incontri e le discussioni con gli ingegneri mi hanno permesso di portare molto con me e ora posso valutare meglio come funziona effettivamente un weekend di Formula 1 

Ma per Schumacher ora le priorità sono altre. Il pilota tedesco è primo in classifica con la sua Prema Racing (191 punti) ma ci sono ancora due gare in Bahrain da disputare (27-29 nov. e 4-6 dic.) con quattro appuntamenti e altrettante occasioni per raccogliere punti. Alle sue spalle c’è Ilott con 169 punti ed l’unico a poterlo impensierire per la lotta al titolo.

Il desiderio di diventare un giorno un pilota di Formula 1 è sempre stato grande ed è profondamente radicato in me. Subordino tutto a questo desiderio. Al momento, tuttavia, il mio focus è sulla Formula 2. Ci sono ancora due weekend di gara davanti a noi che vogliamo finire bene. Siamo in testa al campionato, e dovrà essere così anche a fine stagione!

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

Caricamento...