F1 - Formula1

Per Villeneuve rovinerà i prossimi anni di F1 . La McLaren è più ottimista “...non sono troppo preoccupato per la stagione 2020

Un delle novità che si vedranno nella F1 del 2021 sarà il budget cap, ovvero un tetto massimo di spesa per le scuderie di 175 milioni di dollari. Attualmente la differenza di capitale fra le varie scuderie è abissale.

I top team spendono cifre enormi che vanno dai 480 milioni della Mercedes ai 445 della Red Bull. Queste cifre sembrano ancora più grandi se messe a confronto con quelle dei team di coda che si aggirano attorno ai 200 milioni (meno della metà), con il minimo toccato dalla Williams con 135 milioni.

E’ proprio questa differenza di capitale che la FIA vuole andare a ridurre con l’introduzione del nuovo regolamento, anche se le spese come gli stupendi dei piloti, quelle legate alle power unit, al marketing o ai costi di trasferta rimarranno al di fuori dei 175 milioni che sono stati fissati come tetto massimo.

Zak Brown, CEO McLaren, ha commentato in merito:

“Come sport, spendiamo molto più denaro di quanto avremmo bisogno per correre e creare un bello spettacolo per i fan. Siamo una delle poche industrie che non si è adattata alle realtà economiche di oggi e abbiamo uno squilibrio finanziario tra i concorrenti maggiore rispetto a qualsiasi altro sport”

Non mancano però le critiche. Questo regolamento entrerà in vigore solo nel 2021, intanto le scuderie sono libere di spendere come vogliono. La preoccupazione di molti è che i team con più fondi possano nel 2020 investire ancora di più per prepararsi al meglio al 2021. Queste preoccupazioni sono state espresse dall’ex Campione del Mondo (1995) Jacques Villeneuve:

“La vera soluzione sarebbe quella di vendere le auto ad altre scuderie, come avveniva in passato.Limitare la spesa creerà un nuovo dominio per i prossimi 5 anni. I team lavoreranno e spenderanno tutti i soldi che possono prima dell’introduzione delle regole 2021. Nel caso in cui qualcuno dovesse indovinare l’auto del 2021, sarà imbattibile per gli anni a venire, visto il limite di spesa.”

I team, come la McLaren, hanno comunque dichiarato che ciò non avverrà, come annunciato dallo stesso Andreas Seidl, che con la sua McLaren attualmente si trova a fare da ponte fra i top team e le scuderie di coda.

Andreas Seidl

“Anche se qualcuno ci dovesse dare per il prossimo anno un centinaio di milioni in più, bisogna prima essere in grado di mettere in atto una struttura che possa effettivamente aumentare la produzione in un periodo di tempo più breve. Per questo non sono troppo preoccupato per la stagione 2020 e nemmeno per le dichiarazioni che sto leggendo in questi giorni. Non penso che sarà l’anno più costoso di sempre per le prime tre squadre. Alla fine sono stati posti dei limiti sia per l’utilizzo del CFD che per l’utilizzo della galleria del vento, quindi non c’è molto che si possa fare. Ed anche in futuro l’aerodinamica sarà l’elemento chiave per differenziare le performance. I tre top team avranno un vantaggio semplicemente per il posto in cui si trovano ora, perché fanno un lavoro migliore, hanno metodologie migliori, hanno processi migliori e così via”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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