Generation Awards 2019: ecco qual è l’evento di basket che ha più inciso nel 2019 secondo la nostra redazione

Scegliere l’evento di basket più iconico del 2019 non è stato facile visti i tanti avvenimenti importanti che sono successi in quest’ anno. Il 2019 è stato l’anno del Mondiale cinese di basket vinto contro ogni pronostico dagli spagnoli contro l’Argentina. Quest’anno è stato anche l’anno del primo titolo NBA dei Toronto Raptors e di una sua cavalcata straordinaria. Il 2019 è stato l’anno dell’arrivo di Zion Williamson sul pianeta NBA e in particolare della classe Draft che lo comprendeva. Tuttavia per noi l’evento dell’anno è stata la Free Agency 2019 che ha sconvolto e ribaltato un equilibrio nel massimo campionato mondiale e perpetuerà i suoi effetti anche nel 2020.

Perchè la Free Agency 2019 è l’evento di basket dell’anno?

Iniziamo soprattutto a dire che si sono mossi sul mercato nomi del calibro di Kevin Durant, Kawhi Leonard, Kyrie Irving, Paul George, Andre Iguodala, Jimmy Butler, Kemba Walker e Danny Green, gente che ha vinto e sa vincere. In tutto questo teniamo da parte le trade che hanno portato Anthony Davis a Los Angeles e Russell Westbrook a Houston. Golden State che aveva dominato gran parte del decennio ha visto sgretolarsi il roster con le partenze di Kevin Durant e Andre Iguodala su tutti. Anche se formalmente KD ha rifirmato per i Warriors salvo poi essere scambiato a Brooklyn in cambio di D’Angelo Russell. Questa tuttavia è stata solo una mossa dei Nets per poter poi firmare anche Kyrie Irving.

Kyrie Irving(11) e Kevin Durant(35) nuova coppia dei Brooklyn Nets

Kawhi Leonard, fresco campione NBA con Toronto, ha deciso di continuare il suo progetto e andare ai Clippers per cambiare la storia di un’altra franchigia eterna perdente. Con sé ha portato quel Paul George che a Oklahoma non è riuscito ad esprimersi al meglio. I due così hanno creato la coppia per contrastare i nuovi Lakers di LeBron e Davis. Gialloviola che hanno pescato d’esperienza in off season con quel Danny Green, strategico per il gioco e dalla cultura vincente degli Spurs. Infine Miami ha accolto Jimmy Butler mentre Boston ha rimpiazzato Kyrie con un più funzionale Kemba Walker. Tutti questi, e altri movimenti, hanno scatenato una spirale di cambi di leadership nel panorama NBA che si riflettono nelle classifiche di oggi e nel futuro della lega.

Kawhi Leonard(2) e Paul George(13) in azione in maglia Clippers

Basti pensare che i Lakers, primi ad Ovest in questo momento, lo scorso aprile non hanno affrontato i playoff mentre i Golden State Warriors, sconfitto da Toronto alle Finals, ora sono ultimissimi in graduatoria. I Clippers dello scorso anno arrivarono incredibilmente alla qualificazione ai playoff mentre in questa stagione sono pronti per l’assalto al titolo. Anche Boston e Miami sembrano nettamente più pronte per la post season rispetto allo scorso anno. Unico caso anomalo è Brooklyn. I Nets hanno dovuto affrontare fino ad ora una stagione senza Kevin Durant e senza Kyrie Irving, out per infortuni posticipando la loro vittoria al 2021.

Le conferenze di Durant, George e Leonard:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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