Preziosi ha scelto Thiago Motta come sostituto di Andreazzoli per la panchina rossoblu. Accordo tra le parti raggiunto, manca solo l’ufficialità. L’ex centrocampista della nazionale ha una visione rivoluzionaria del calcio e fecero scalpore le dichiarazioni sul suo modulo : il 2-7-2. Vedremo questa sua idea alla guida dei Grifoni?
La sonora sconfitta per 5-1 subita nell’ultima giornata di campionato contro il Parma (qui gli highlights della gara) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Andreazzoli.
L’allenatore, già a rischio per i precedenti risultati non convincenti, è stato ufficialmente esonerato.
Preziosi ha scelto Thiago Motta come nuovo allenatore, i due si sono incontrati a Milano in giornata e manca solamente la firma.
L’ex calciatore conosce bene l’ambiente rossoblu : nella stagione 2008-09 Thiago Motta ha vestito la maglia dei Grifoni. Per lui fu una grande annata condita da 27 presenze e 6 reti che convinsero l’Inter ad acquistarlo nella sessione di mercato estiva.
Con i nerazzurri Thiago Motta fu uno dei protagonisti dello storico Triplete, successivamente passò al PSG dove ha concluso la sua carriera da calciatore.
L’ex centrocampista della nazionale italiana ha guidato lo scorso anno il PSG under 19, e fece molto scalpore la sua rivoluzionaria idea di calcio con il modulo 2-7-2.
La formazione è considerata in orizzontale: due calciatori sulla fascia destra, sette al centro (compreso il portiere che è parte integrante del gioco per Thiago Motta) e altri due sulla fascia sinistra.
“Per me la squadra si può leggere anche partendo dalla fascia destra arrivando alla sinistra: che ne dice se giochiamo con il 2-7-2? Siamo in 12? No, io il portiere lo conto in quei 7 in mezzo al campo. Per me l’attaccante è il primo difensore e il portiere il primo attaccante”.
Per Thiago Motta infatti il portiere è parte cruciale e integrante del gioco, il che lo rende a tutti gli effetti un giocatore di movimento.
Thiago Motta è già in viaggio in città per l’annuncio ufficiale e per definire gli ultimi dettagli, a tutti gli effetti sarà il prossimo allenatore del Genoa.
Vedremo se porterà alla guida dei rossoblu il suo modulo e la sua rivoluzionaria idea di calcio.