Juventus-Sassuolo highlights e gol: le azioni principali della sfida della quattordicesima giornata di Serie A 2019/20

La Juventus pareggia per 2-2 in casa contro il Sassuolo e blocca la sua striscia vincente. Bianconeri avanti ma vengono rimontati e riescono a pareggiare grazie ad un calcio di rigore. Nel finale arrembaggio juventino ma il Sassuolo porta a casa il primo storico punto all’Allianz Stadium. I bianconeri ora potrebbero essere scavalcati dall’Inter in caso di successo interista nel pomeriggio contro la Spal. I neroverdi agganciano Milan, Udinese e Lecce a quota 14 al dodicesimo posto.

Gara che si sblocca al 20′ quando dopo una lunga azione di squadra Bentancur serve Bonucci al limite dell’area che di gran carriera tira e batte il giovane Turati. Vantaggio bianconero 3 minuti perché Caputo trova Boga sul filo del fuorigioco e l’ivoriano batte con un pallonetto Buffon in uscita. Inizia la ripresa e Sassuolo che va in vantaggio con Caputo. L’ex Empoli sfrutta un’enorme gaffe difensiva bianconera per colpire anche la Juventus. Sarri fa entrare Dybala e la Juve si rivitalizza conquistando un rigore al 67′. Cristiano Ronaldo non sbaglia e pareggia la sfida. Nel finale i bianconeri ci provano ma il classe 2001 Turati chiude la porta del Sassuolo e la gara termina 2-2.

Gli highlights e gol del match:

Juventus-Sassuolo 2-2

20′ Bonucci, 23′ Boga, 47′ Caputo, 68′ rig. Cristiano Ronaldo

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon, Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro, Emre Can (dal 54′ Matuidi), Pjanic, Bentancur, Bernardeschi (dal 53′ Dybala), Higuain (dla 78′ Ramsey), Cristiano Ronaldo.

SASSUOLO (4-3-3): Turati, Toljan, Marlon, Romagna, Kyriakopoulos, Magnanelli, Locatelli, Traore (dal 62′ Duncan), Boga (dal 90′ Peluso), Caputo, Djuricic (dal 72′ Muldur).

Ammoniti: Djuricic, Locatelli, Toljan, Kyriakopoulos, Muldur, Pjanic.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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