La squadra del Giappone vive un giorno storico della loro storia e forse di tutta la storia del rugby!

Il Giappone aveva già ottenuto una storica vittoria contro il Sud Africa nel 2015 quando vinse all’85esimo 32-34! all’epoca gli Springbox non erano al massimo della loro forma. Oggi però è un giorno diverso. Quello di oggi è un match dei mondiali, dei mondiali in “Giappone” e il team del sole nascente ha messo in campo tutto ciò che aveva contro un’Irlanda che al momento è fra i primi nel ranking.

Per i primi 20 minuti l’Irlanda ha decisamente una posizione di vantaggio sulla nazionale di casa, anche se ancora non sembrano dare il meglio, ma si pensa che l’Irlanda si stia solo scaldando per poi esplodere dopo con gli avversari stanchi. Così non è stato, segnati i suoi 12 punti l’Irlanda è riuscita solo a subire e a regalare punizioni.

La prima meta irlandese arriva al 14′ con uno stupendo calcio di Carty che viaggia i orizzontale nella’angolo del campo, Yamanaka e Ringrose vanno a contendersi l’ovale in aria, ma l’irlandese salta meglio e butta via Yamanaka che va a terra, a Ringrose non rimane che andare in meta! La trasformazione viene a mancare e sono solo 5 punti. (0-5)

(3-5) Il Giappone riesce solo ad accorciare il distacco con Tamura al 17′, prima che l‘Irlanda segni una seconda meta. Sui 5m avversari c’è ancora un calcetto di Carty che questa volta lo manda in alto per se stesso, ma a contendere il pallone ci vanno anche due giapponesi ( Nagare e Nakamura ) insieme a Ringrose. Nella confusione Carty in volo opta per un passaggio spingendo il pallone con la mano. L’ovale viene intercettato dall’estremo irlandese Kearney che va in meta. Carty questa volta non sbaglia. Al 17′ (2-12)

Il Giappone inizia a mettere sotto pressione gli irlandesi che si trovano in difficoltà, così Murray concede una punizione agli avversari. Tamura ringrazia e segna, al 33′ (6-12). I nipponici ora sono a distanza di meta! Il Giappone è incessante e prima della fine del primo tempo gli irlandesi pagano ancora la loro indisciplina. Tamura segna un’altra punizione al 39‘ (9-12). Fine primo tempo!

Nel secondo tempo ci saremmo aspettati di vedere gli irlandesi rispondere a tono, ma così non è stato, complice anche l’ottima difesa nipponica che respinge indietro i tentativi dei Verdi di portare il gioco nella loro metà campo.

Al 58′ è ancora il Giappone a premere sulla difesa avversaria. Sui 5m il pallone esce dal rack e va nelle mani di Nakamura che lo libera per il numero 13 Lafaele, che non perde tempo e immediatamente lo passa a Fukuoka, prima di essere placcato da due irlandesi. Una così rapida apertura non da tempo agli avversari di chiudersi e Fukuoka segna la meta del sorpasso (16-12)

Un’ultima variazione al tabellone avviene ancora grazie ad una punizione concessa al Giappone, Tamura si replica e al 72′ aggiunge altri tre punti. (19-12). Prima della chiusura del match c’è un’altra occasione di meta per la squadra dominante. Matsuda intercetta un passaggio di Jordan Larmour . La volpe Matsuda scappa per la meta con Larmour e Earl che gli corrono dietro come due mastini. alla fine i due Verdi hanno la meglio e riescono a rubare il possesso.

Guarda qui gli Highlights del match

Punti Irlanda

Mete: Ringrose (14′), Kearney (21′)
Trasformazioni: Carty (21′)

Punti Giappone

Mete: Fukuoka (58′)
Trasformazioni: Tamura (58′)
Punizioni: Tamura (17′, 33′, 39′, 72′)

Formazioni

Giappone:

In Campo: 15 Ryohei Yamanaka, 14 Kotaro Matsushima, 13 Timothy Lafaele, 12 Ryoto Nakamura, 11 Lomano Lemeki, 10 Yu Tamura, 9 Yutaka Nagare, 8 Amanaki Lelei Mafi, 7 Pieter Labuschagne (c), 6 Kazuki Himeno, 5 James Moore, 4 Luke Thompson, 3 Jiwon Koo, 2 Shota Horie, 1 Keita Inagaki
In Panchina: 16 Atsushi Sakate, 17 Isileli Nakajima, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Wimpie van der Walt, 20 Michael Leitch, 21 Fumiaki Tanaka, 22 Rikiya Matsuda, 23 Kenki Fukuoka

Irlanda:

In Campo: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Chris Farrell, 11 Jacob Stockdale, 10 Jack Carty, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
In Panchina: 16 Sean Cronin, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Tadhg Beirne, 20 Rhys Ruddock, 21 Luke McGrath, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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