Parla alla Bild il nuovo centrocampista del Napoli Diego Demme. Il tedesco racconta i suoi primi mesi nella città del Vesuvio
In un periodo dove il calcio è fermo, i protagonisti si raccontano ai giornali e oggi è successo a Demme al quotidiano tedesco Bild. Il neo centrocampista del Napoli parla dei suoi primi mesi da napoletano e dell’emozione del debutto in maglia azzurra: “La prima al San Paolo è stata commovente. E poi ricordo ancora l’atmosfera nella gara con il Barcellona, incredibile. Se ci penso ho ancora la pelle d’oca“. Diego parla poi del suo allenatore/idolo Gennaro Gattuso: “Mi ha subito lanciato in campo e le cose sono andate per il meglio. E’ un onore che abbia avuto fiducia in me, insieme a Pirlo è sempre stato il mio modello. Il fatto che mi abbia voluto al Napoli è fantastico, la sua idea di calcio sia simile a quella di Nagelsmann, puntano molto sul possesso palla”.
Il tedesco poi parla del suo passaggio nella città del Vesuvio e dell’emozione del padre tifoso dei partenopei: “Papà ha pianto quando ho firmato. È presente in quasi tutte le partite. Da piccolo ci hanno insegnato che Maradona è una leggenda, appartiene per sempre a Napoli. In molti mi ricordano che porto un nome importante, ma non posso e non voglio confrontarmi con Maradona“. Infine Demme parla delle differenze tra la vita privata a Lipsia e quella a Napoli: “Lipsia in strada mi fermavano giusto per qualche selfie, a Napoli invece mi riconoscono sempre. La prima settimana quasi non potevo andare al supermercato. Qui sono pazzi per il calcio, anche mentre ero in fila alla cassa uscivano delle persone per fare delle foto con me. Da piccolo mi sono sempre rifiutato di parlare italiano, mio padre era spesso fuori per lavoro e mia madre parlava solo tedesco. Ora sto migliorando“.