Il commissioner Adam Silver ha tenuto una call con i giocatori NBA. L’idea sarebbe di terminare la stagione in una sede protetta: Orlando o Las Vegas

Nottata importante per il destino dell’NBA quella appena passata: il commissioner Adam Silver ha tenuto una lunga call con i membri della NBPA. La videochiamata ha trattato diversi temi caldi come la ripresa degli allenamenti, quella della stagione o la possibilità di fare test per il Covid-19. La conclusione è quella di finire la stagione tramite i playoff, probabilmente in una sede unica o al massimo in due. Tuttavia Silver ha voluto specificare come le tempistiche non siano rapide: ha detto infatti che l’NBA non prenderà la decisione di riprendere nè a Maggio nè a Giugno.

Una sede unica dove giocare quindi in modo da tenere al sicuro giocatori e addetti ai lavori, controllandoli con esami. Il commissioner ha detto francamente ai giocatori che farà di tutto per tenere il format della serie da 7 gare sin dal primo turno dei playoff. Ipotesi avallata grazie anche al fatto di non dover viaggiare e quindi di poter giocare i 7 match in meno tempo. Le sedi dovrebbero essere Orlando o Las Vegas, prima ipotesi uscita fuori un mese fa. Anche altre città hanno richiesto la possibilità di ospitare i playoff. Arene che sarebbero come ovvio senza pubblico ma Silver sta studiando un piano televisivo per permettere a tutti gli appassionati di poter seguire tutte le gare.

Per quanto riguarda gli allenamenti sono arrivate lamentele da alcuni giocatori perchè le franchigie pressano per riprendere gli allenamenti individuali facoltativi. Silver ha detto che ne parlerà con i proprietari e risolverà la situazione. Nella call i giocatori sono stati preparati alla possibilità che anche nella prossima stagione non ci sarà il pubblico in caso in cui il vaccino non venisse trovato. Il commissioner poi ha risposto ad alcune domande dei giocatori. Ad esempio quanto tempo di allenamento ci sarà bisogno prima di riprendere e ha risposto intorno alla tre settimane.

Silver ha poi chiuso la call spiegando come sarà una dura gara che bisognerà affrontare tutti insieme. Ha spiegato che verranno prese delle decisioni che non piaceranno a tutti ma che bisognerà collaborare, definendola “la sfida più grande della nostra vita”. La chiacchierata ha raccolto tanti apprezzamenti da parte dei giocatori per la chiarezza delle risposte del numero 1 dell’NBA. Il massimo campionato di basket al mondo si muove quindi verso la ripresa anche se bisognerà ancora aspettare.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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