Ecco tutti i risultati della notte del 30 gennaio di regular season NBA 2020/21. Lillard decide la sfida con Chicago con un buzzer-beater

Ben 8 i match NBA giocati nella notte e molti decisi negli ultimi secondi di gara. Il più eclatante è sicuramente quello fra Portland e Chicago con la tripla from downtown allo scadere di Damian Lillard che porta alla vittoria i Blazers. Dame è l’assoluto protagonista di una gara da 44 punti e 9 assist più la giocata decisiva della partita. Beffa per i Bulls che avevano recuperato un passivo di 20 punti e meritavano forse un finale migliore. Markkanen aveva giocato la sua miglior partita in stagione da 31 punti e 6 rimbalzi, LaVine ottimo con 26 e 7 rimbalzi. Nei Blazers da segnalare anche la doppia-doppia di Enes Kanter da 22 punti e 11 rimbalzi.

Sono invece due errori a condannare i Boston Celtics contro gli eterni rivali dei Los Angeles Lakers. A 32 secondi dal termine Tatum accorcia a – 1 ma prima Walker e poi Theis sbagliano il colpo del KO allo scadere e festeggiano i gialloviola. Maestoso Anthony Davis da 27 punti e 14 rimbalzi, LeBron mette 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Tatum è subito il migliore dei leprecauni con 30 punti e 9 rimbalzi a referto, bene Jaylen Brown da 28 punti, male Kemba Walker, infortunio pesante per Marcus Smart.

Il ritorno di Jimmy Butler coincide con il ritorno alla vittoria dei Miami Heat contro i Sacramento Kings. Il numero 22 decide la sfida all’ultimo minuto con il jump shot che porta per l’ultima volta in vantaggio gli Heat. Jimmy chiude con 30 punti, 7 rimbalzi e 8 assist, Adebayo in doppia-doppia da 18 punti e 13 rimbalzi. Nei Kings brilla De’Aaron Fox con 30 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Vittoria larga invece per Golden State con Detroit. I Warriors si affidano come al solito a Steph Curry e dominano il match. Il numero 30 mette 28 punti e 7 assist, bene anche Wiggins e Oubre Jr.

Ancora un sconfitta per Dallas in casa contro Phoenix. I texani perdono la quinta gara consecutiva, l’ottava nelle ultime 10. I Suns hanno la meglio nel finale dopo tre quarti in sostanziale equilibrio. Super prestazione per Chris Paul da 29 punti e 12 assist, doppia-doppia anche per Deandre Ayton. Ai Mavs il solito baluardo è Doncic con 29 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Sconfitta che per Milwaukee in casa di Charlotte. Gli Hornets la portano a casa negli ultimi 6 minuti con un parziale di 16-3. Career-high per LaMelo Ball con 27 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, 27 anche per Gordon Hayward. Vicino alla tripla doppia Giannis Antetokoumpo con 34 punti, 18 rimbalzi e 9 assist, bene Holiday e Middleton.

Successo per Houston a New Orleans. I texani piazzano un secondo quarto da +26 e chiudono di fatto la contesa. Wood versione 2020/21 spaziale con 27 punti e 9 rimbalzi, ottimo Oladipo, bene Wall. Nei Pelicans serata non brillante al tiro per Ingram e Bledsoe, 26 punti e 7 rimbalzi per Zion Williamson. Nik Melli gioca 10 minuti e mette 4 punti e 4 rimbalzi. Cade infine San Antonio in casa contro Memphis che porta 7 giocatori da almeno 14 punti (doppia-doppia per Ja Morant).

Tutti i risultati della notte:

Portland Trail Blazers – Chicago Bulls 123-122

Top scorer: 44 pt. Lillard (P), 31 pt. Markkanen (C)

Milwaukee Bucks – Charlotte Hornets 114-126

Top scorer: 27 pt. Hayward (C), 34 pt. Antetokoumpo (M)

Houston Rockets – New Orleans Pelicans 126-112

Top scorer: 27 pt. Wood (H), 26 pt. Williamson (NO)

Sacramento Kings – Miami Heat 104-105

Top scorer: 30 pt. Butler (M), 30 pt. Fox (S)

Los Angeles Lakers – Boston Celtics 96-95

Top scorer: 27 pt. Davis (LAL), 30 pt. Tatum (B)

Memphis Grizzlies – San Antonio Spurs 129-112

Top scorer: 20 pt. Melton (M), 18 pt. White (SA)

Phoenix Suns – Dallas Mavericks 111-105

Top scorer: 29 pt. Paul (P), 29 pt. Doncic (D)

Detroit Pistons – Golden State Warriors 91-118

Top scorer: 28 pt. Curry (GS), 18 pt. Grant (D)

Il finale elettrizzante di Portland-Chicago:

Il ccareer-high di LaMelo Ball:

La Top 10 delle giocate della notte:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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