NBA

Phoenix batte anche OKC e vede ancora possibile lo spareggio. Miami vince la sfida per il quarto posto ad Est. Bene Lakers, Mavs e Raptors

Serata NBA da solo 5 partite ma comunque tante emozioni in campo. Sesto successo consecutivo nella bolla per i Phoenix Suns che questa volta hanno la meglio su Oklahoma City. Vittoria importante per la franchigia dell’Arizona che rimane così ad una gara dall’ottavo posto. Sconfitta ininfluente per i Thunder che tengono a riposo Gallinari e Gilgeous-Alexander. Successo maturato nel secondo tempo dopo che il primo era stato di chiara marca OKC. Ancora una volta il migliore è Devin Booker con i suoi 35 punti da vero trascinatore. 18 a testa per Cameron Johnson, bene ancora il rookie, e Mikal Bridges. Ok Saric con 16 punti e 9 rimbalzi e anche Payne con 14. Miglior realizzatore di OKC ancora Darius Bazley con 22 punti e 10 rimbalzi. Buona prova per Nader, maluccio al tiro Chris Paul.

Miami vince la sfida per il quarto posto ad Est contro Indiana e al 90% occuperà quella posizione nella griglia dei playoff. Vittoria netta per gli Heat che dominano per tutta la gara grazie anche al ritorno di Jimmy Butler. Nel finale il risultato addirittura si amplia per Miami infliggendo una pesante lezione. Butler torna con 19 punti e 11 rimbalzi a referto, bene pure Jones Jr e Herro. Warren subisce la difesa di Miami e caccia la prima prestazione sottotono dentro la Bolla. Migliore per i Pacers è Victor Oladipo con 14 punti.

La tripla di Kyle Kuzma nel finale permette ai Lakers di tornare alla vittoria contro Denver. Le due squadre si danno battaglia con continui cambi di leadership ma alla fine trionfano i losangelini. Nuggets che potrebbero pagare questa sconfitta a caro prezzo nel caso in cui oggi Houston vinca sua gara. LeBron caccia l’ennesima super prestazione da 29 punti e 12 assist. AD ne mette 27 con 6 rimbalzi, 5 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate. Kuzma ottimo con 25 punti e la tripla decisiva. Per Denver una partita da grande collettivo visto gli 8 giocatori in doppia cifra. PJ Dozier il miglior con 18 punti, Nikola Jokic chiude con 12 punti e 4 assist.

Vince Dallas contro i Utah Jazz anche senza i titolari. I Mavs tengono a riposo Doncic, Porizingis e Finney-Smith ma trovano comunque il trionfo finale. Vero e proprio harakiri per la franchigia di Salt Lake City che spreca un +22 ad inizio terzo quarto. Si prende la scena Tim Hardaway Jr con 27 punti a referto. Ottimi anche Seth Curry, 22 punti con 4/6 da tre, e Marjanovic, 20 punti e 9 rimbalzi. Barea ne mette 14 con 8 assist, bene Burke e Kleber dalla panca. Jazz senza il suo leader Mitchell perde tanto in fase offensiva. Male tutta la squadra al tiro (O’Neale con 0/4), best scorer Jordan Clarkson (18) e Rayjon Tucker (17). Pessima la gara per Rudy Gobert con solo 9 punti e 5 rimbalzi.

Successo infine per Toronto contro Milwaukee nella sfida fra le prime due ad Est. Gara senza importanza ai termini della classifica poiché le due squadre sono già sicure delle loro posizioni. Lo si nota dalle assenze importanti: Lowry e VanVleet riposano per i Raptors, Giannis Antetokoumpo per i Bucks. Toronto molto bene con la panchina: Boucher mette 25 punti e 11 rimbalzi, Matt Thomas ne piazza invece 22. Bene anche Powell con 21 e 8 rimbalzi. Il veterano Kyle Korver è il miglior realizzatore dei Bucks con la specialità della casa: il tiro da 3. Kyle ne piazza 19 con un 5/6 dall’arco. Ok Khris Middleton e George Hill.

Tutti i risultati della notte:

Oklahoma City Thunder – Phoenix Suns 101-128

Top scorer: 35 pt. Booker (P), 22 pt. Bazley (OKC)

Dallas Mavericks – Utah Jazz 122-114

Top scorer: 27 pt. Hardaway Jr (D), 18 pt. Clarkson (U)

Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 114-106

Top scorer: 25 pt. Boucher (T), 19 pt. Korver (M)

Indiana Pacers – Miami Heat 92-114

Top scorer: 19 pt. Butler (M), 14 pt. Oladipo (I)

Denver Nuggets – Los Angeles Lakers 121-124

Top scorer: 29 pt. James (LAL), 18 pt. Dozier (D)

La Top 10 delle giocate della notte:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

Caricamento...