Utah Jazz – Los Angeles Clippers 106-132 highlights: le azioni principali della sfida di gara 3 delle semifinali di Conference dei playoff NBA 2020/21

I Los Angeles Clippers battono 132 a 106 gli Utah Jazz allo Staples Center di Los Angeles nella gara 3 delle semifinali di Western Conference dei playoff NBA 2020/21. I losangelini si riscattano in modo netto dopo le due sconfitte precedenti e ora la serie è sul 2-1 per i Jazz. Vittoria targata dalle due star dei Clippers George e Leonard ma soprattutto dalla voglia di rimanere in corsa per il titolo. Utah parte meglio ma il vantaggio della squadra di Snyder dura solo 5 minuti. I losangelini mostrano infatti grande enfasi e determinazione che si traduce in un +15 all’intervallo. La squadra di Lue tiene lo stesso ritmo anche nella ripresa e gestisce anche il mini rientro dei Jazz (fino al – 8) rispondendo con precisione. Il finale è invece una resa della franchigia di Salt Lake City che permette ai Clippers di ampliare il divario fino al +28 alla sirena. Adesso si pensa subito a gara 4 sempre ad LA nella notte fra lunedì e martedì.

Kawhi Leonard è travolgente e chiude con 34 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, Paul George in grande serata mette 31 punti e 5 assist. Batum molto bene con 17 punti e 7 rimbalzi, 17 anche per Reggie Jackson. Chiude ancora con 30 punti Donovan Mitchell ma nel finale esce per un infortunio. 19 punti per Joe Ingles, serata no per Jordan Clarkson con 14 punti. Doppia-doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per Gobert, 12 anche per O’Neale, malissimo Bogdanovic.

Gli highlights del match:

https://m.youtube.com/watch?v=18fB6Ovqkqs

Utah Jazz – Los Angeles Clippers 106-132 (2-1)

Utah Jazz: Bogdanovic 9, O’Neale 12, Mitchell 30, Gobert 12, Ingles 19. Panchina: Clarkson 14, Favors 2, Niang, Oni, Forrest 4, Morgan, Thomas, Ilyasova 4.

Los Angeles Clippers: George 31, Leonard 34, Batum 17, Jackson 17, Morris 6. Panchina: Mann 7, Kennard 6, Beverley 7, Zubac 3, Coffey, Ferrell 2, Oturu 2.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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