Nel corso del GP di Gran Bretagna 2020 Sainz, Bottas e Hamilton si sono ritrovati con una ruota a terra. A Silverstone lavorano per evitare che ciò accada anche nel secondo appuntamento.
Ai piloti sono sempre andati stretti i limiti delle piste. Questa volta tocca a Silverstone e alle sue Becketts (curva 12 e 13). La scorsa settimana abbiamo visto i piloti in difficoltà a gestire le gomme con una conseguente tripla foratura dovuta all’eccessiva usura delle ruote e alle alte temperature.
Pirelli nella sua indagine ha risposto che la foratura è dipesa da diverse cause, fra cui anche i pit-stop troppo anticipati e la scelta di non farne altri. Comunque stiano le cose, Silverstone è una pista che chiede sempre molto in termini di prestazioni e le gomme sono abbondantemente soggette ad usura.
Uno dei punti più usuranti è proprio il tratto delle Becketts, dove i piloti hanno l’abitudine di andare larghi per poter meglio affrontare il tratto successivo. In passato il cordolo era presente e molti hanno giudicato la sua assenza come uno dei possibili colpevoli delle forature di domenica.
I gestori del circuito hanno così deciso di allungare di 23 metri il tratto in cui sono presenti i cordoli, ciò ridurrà lo stress causato dal dislivello asfalto-erba e di conseguenza il consumo della gomma.