Il Benetton Rugby stravince la finale di Rainbow Cup. Un ottimo primo tempo e un deciso avvio di ripresa sono stati la chiave per la conquista della coppa!

L’incontro si gioco molto nel primo tempo e prende il via con la meta di Ioane al 4′, quando la difesa sud africana sembra concentrarsi troppo su Hayward e lascia troppo spazio lungo la fascia del bordocampo. Garbisi manca la trasformazione e una successiva punizione, ma centra il tiro fra i pali al 19′ e porta i Leoni sull’ 8-0.

Segue una serie di attacchi da parte dei Bull, ma la difesa del Benetton regge bene e in particolare Garbisi blocca una meta di Van Vuren. I Bulls però non demordono e questa volta, di forza, varcano la soglia con Tambwe che schiaccia l’ovale in meta. La trasformazione non c’è, ma due minuti dopo Smith centra i pali per una punizione, portando i suoi sul pareggio (8-8).

Al 32′ il Benetton passa in vantaggio approfittando di un errore clamoroso da parte dei Bulls. I sud africani si giocano una rimessa a 5 metri dalla loro line di meta, l’ovale viene buttato nell’area di meta dove Els, (fra l’altro ex giocatore dei Bulls) si tuffa e schiaccia una facile meta (13-8).

Allo scadere del primo tempo il Benetton gioca una rimessa poco più avanti dei 22 avversari, Ancora Els, si stacca dalla formazione e scappa verso la meta, una volta oltre la linea perde l’ovale ma l’arbitro, con l’ausilio del TMO vede il placcaggio alto di Jacobs e assegna la Meta Tecnica, espellendo dal campo l’ala sud africana (20-8).

Nel secondo tempo i Leoni segnano subito la quarta meta. Garbisi fa avanzare la formazione con un calcetto angolato che incrocia Monty Ioane, l’ala però, placcato, di libera subito del pallone per Michele Lamaro, il quale trova ormai una difesa smontata e va facilmente in meta. Il Benetton poi allunga con una punizione al 47‘ (30-8).

La meta che fisserà il punteggio finale, arriva al 57′. Garbisi serve Padovani, il quale si infila fra quattro difensori che lo sballottano un po’ ma non riescono a fermarlo (35-8).

BENETTON (35) = M: Ioane (5′), Els (31′), Meta Tecnica (40′), Lamaro (42′), Padovani (57′) T: Garbisi (43′) P: Garbisi (19′,47′)
BULLS (8) = M:Tambwe (26′) P: Smith (30′) C: Jacobs (giallo, 40′)

FORMAZIONI e CAMBI

BENETTON RUGBY (Head Coach: Kieran Crowley)

15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani (41′ Ratuva Tavuyara, 52′ Edoardo Padovani)), 13 Marco Zanon, 12 Ignacio Brex, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi (70′ Ratuva Tavuyara), 9 Dewaldt Duvenage (c) (61′ Callum Braley), 8 Toa Halafihi (67′ Manuel Zuliani), 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri (52′ Marco Barbini), 5 Federico Ruzza (52′ Irné Herbst), 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni (71′ Filippo Alongi), 2 Corniel Els (56′ Corniel Els), 1 Thomas Gallo (56′ Ivan Nemer).

VODACOM BULLS (Head Coach: Jake White)

15 David Kriel, 14 Madosh Tambwe, 13 Marco Jansen Van Vuren (51′ Gio Aplon), 12 Cornal Hendricks, 11 Stravino Jacobs, 10 Chris Smith (70′ Clinton Swart), 9 Ivan Van Zyl (70′ Zak Burger), 8 Marcell Coetzee, 7 Ruan Nortje, 6 Nizaam Carr (62′ Muller Uys), 5 Jan Uys (51′ Janko Swanepoel), 4 Walt Steenkamp, 3 Mornay Smith (51′ Lizo Gqoboka), 2 Johan Grobbelaar (62′ Schalk Erasmus), 1 Gerhard Steenekamp (51′ Jacques van Rooyen).

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

Caricamento...