Il commento di Garbisi alla sfida del Connacht. Prova decisiva e di conferma per il Benetton Rugby!

Il mediano d’apertura del Benetton commenta il prossimo turno della Rainbow Cup in vista del match fra le mura di casa contro gli irlandesi del Connacht Rugby.

“Sta procedendo bene l’avvicinamento alla partita contro Connacht. Un lavoro iniziato giovedì scorso, poiché non abbiamo giocato l’ultimo weekend. Abbiamo iniziato a guardare i video per conoscere i loro cardini di gioco così da prepararci al meglio in vista della gara di sabato”.

 “Mi aspetto un incontro aperto. Chiaramente loro sono una squadra fisica e la battaglia tra gli avanti sarà importante, quindi cercheremo di farci trovare pronti ad ogni situazione”.

Il Benetton arriva da tre vittoria consecutive, dopo però la pessima stagione di Pro14. Attualmente il Benetton però non ha avuto modo di confrontarsi per bene con i team internazionali, avendo affrontato solo Glasgow al primo turno (49-16), mentre gli altri due match sono stati due derby di andata e ritorno contro le Zebre. Il match contro Connacht sarà perciò la prova del nove per i Leoni.

E’ vero che in quest’ultimo mese stiamo facendo buone prestazioni, onestamente penso che ce le siamo meritate. Chiaro che mantenere lo standard fisico, e soprattutto mentale, è una grossa sfida per noi, perché adesso siamo in testa alla classifica e speriamo di rimanerci. Quindi anche gli ultimi passaggi a vuoto registrati nelle ultime partite, penso ad esempio agli ultimi dieci minuti contro le Zebre, saranno da evitare contro una squadra molto attrezzata come Connacht, che ha vinto le ultime due gare all’ultimo minuto”.

La Rainbow Cup ha annunciato che la finale del torneo sarà giocata a Treviso, allo Stadio Monigo, casa del Benetton rugby.

“Aver letto che la finale si disputerà a Monigo penso sia una bellissima notizia, per tutto il rugby italiano. Una vetrina importante per il nostro rugby quindi penso possa solamente far bene. Non c’è dubbio questa notizia ci dà ancora più carica, perché avere la possibilità di disputare una finale in casa sarebbe fantastico, quindi daremo tutto per potercela giocare”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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