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Campionato 14 squadre e blocco delle retrocessioni sono i punti chiave della nuova Premiership. Una decisione presa per garantire la stabilità economica del campionato inglese.

Il Consiglio RFU approva un pacchetto di misure che il massimo campionato inglese apporterà a partire dalla prossima stagione fino al 2024. Si tratta di una serie di modifiche volte a dare maggiore stabilità alla Premiership sotto il punto di vista finanziario durante le prossime tre stagioni a seguito dell’impatto causato dalla pandemia da COVID-19.

Le principali novità riguardano l’aumento dei team che partecipano alla Premiership, 13 nella prossima stagione, con il ritorno dei Saracens, e 14 a partire dalla stagione 2022/23. Inoltre ci sarà il blocco delle retrocessioni per le prossime due stagioni.

Stagione 2021-22
– La Premiership sarà composta da 13 squadre.
– Non ci saranno retrocessioni dalla Premiership.
– Il vincitore del Campionato sarà promosso, subordinatamente al rispetto degli standard minimi richiesti.

Stagione 2022-23
– La Premiership sarà composta da 14 squadre.
– Non ci saranno retrocessioni o promozioni in modo che i club possano pianificare con maggiore certezza e i club recentemente promossi siano supportati nel passaggio da un campionato all’altro.
– La Premiership si concluderà a maggio 2023 per consentire un maggiore tempo di preparazione per la squadra maschile inglese in vista della Coppa del mondo di rugby 2023.

Stagione 2023-24
– La Premiership sarà composta da 14 squadre.
– Ci sarà uno spareggio tra il vincitore del campionato (a condizione che il club soddisfi gli standard minimi richiesti) e il club che finirà all’ultimo posto della Premiership, con il risultato di decidere quale club giocherà in Premiership nella stagione successiva.

Nigel Melville (Presidente del Premiership Rugby Investor Board) ha dichiarato: “Premiership Rugby ha lavorato in collaborazione con la RFU e le parti interessate per sviluppare le proposte approvate oggi. Ringraziamo i membri del Consiglio per il loro supporto.

Il piano creerà una piattaforma stabile per il gioco professionistico in modo che i club possano ripristinare e ricostruire dopo le pressioni finanziarie senza precedenti del COVID. Con una struttura concordata e un piano di espansione in atto per le prossime tre stagioni, ora possiamo concentrarci sulla creazione di un futuro più sostenibile, sullo sviluppo dei nostri talentuosi giocatori cresciuti in casa e sull’offerta di un campionato attraente e competitivo ai fan.

“Questo è un momento entusiasmante per lo sviluppo del gioco professionistico. Dopo uno dei finali più drammatici di una stagione nella storia della Premiership, stiamo già guardando al ritorno dei Saracens per la prossima stagione e ad accogliere un quattordicesimo club in campionato tra un anno.”.

Jeff Blackett (Presidente RFU) ha dichiarato: “Il Consiglio ha attentamente valutato su come garantire supporto alle squadre inglesi che generano entrate e supportano il gioco ad ogni livello, mantenendo l’integrità delle future strutture dei campionati.

I cambiamenti andranno a beneficio del rugby inglese e indirizzati alla ripresa dalla pandemia. Questo non significa isolare la Premiership, come qualcuno ha detto: in tre delle quattro stagioni coperte da questo accordo i club di Championship avranno l’opportunità di essere promossi. Il Consiglio ha il controllo di ciò che succederà in futuro e si impegna a mantenere l’integrità della struttura della lega, assicurando che l’accesso alla Premiership sarà mantenuto in futuro”

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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