Una, due, quattro e poi sette mete! l’Irlanda domina il primo tempo e lascia poco nel secondo. Per l’Italia due mete su delle ottime azioni di Padovani e Garbisi

PRIMO TEMPO

Inizia con il passo giusto l’Italia, un passo svelto che li porta nei 5 metri avversari e che li costringe ad un fallo. Murray al 3′ se ne va in panchina per 10 minuti e Garbisi centra i pali per i primi punti (0-3).

L’Irlanda non ci mette molto però ad andare in vantaggio. Al 6′ riceve la possibilità di pareggiare, ma optano per la touche, la scelta è quella giusta perché segnano la prima meta con una serie di attacchi che portano Stander a schiacciare, Sexton trasforma (7-3). Al 13‘ arriva anche la penalty che aggiunge altri tre punti (10-3).

L’Irlanda non smette d’attaccare, ma un buon placcaggio di Garbisi interrompe l’azione e ruba palla, l’Italia prova ad avanzare cercando la profondità, ma gli irlandesi tornano in possesso dell’ovale per poi essere interrotti da un placcaggio alto di Aki. Canna calcia bene e allontana l’ovale dai 22 italiani per una rimessa laterale, ma lazione italiana è nuovamente interrotta da un turn-over.

Gli uomini dell’isola di smeraldo tornano a bussare nei 22 italiani e questa volta è Canna a fare buona guardia, arrestando per due volte consecutive le cariche di Bundee Aki.

Al 28′, dopo una serie di calci lunghi, l’Italia perde il possesso per un fuorigioco di Negri nel ruck. Sexton calcia per la touche entro i 10m dalla linea. Il drive fa alcuni metri verso il centro per poi aprire il gioco verso sinistra dove Keenan trova la marcatura, la prima per il giocatore proveniente dal rugby-7 (17-3).

Keenan ci prende gusto e tempo un minuto torna oltre la linea italiana per la sua seconda meta della carriera. C’è un breve controllo da parte del TMO per una possibile ostruzione su Lazzaroni, che viene confermata e la meta è annullata!

Tocca all’Italia attaccare, in quella che è la prima azione del match. Dopo una serie di ruck infruttuosi a ridosso dei 5m, l’Irlanda ruba palla e, una rapida serie di passaggi e un calcio di Murray, porta nuovamente Keenan a schiacciare la seconda meta (questa volta per davvero), Sexton segna fra i pali per gli ultimi punti del primo tempo (24-3).

SECONDO TEMPO

Lunga fase d’attacco degli azzurri che però non riescono ad erodere il muro verde e gli irlandesi ritornato all’attacco, ma vengono bloccati da Jack Polledri che costringe gli avversari al tenuto.

E’ il 54′ e finalmente arriva una soddisfazione per l’Italia! Sexton sbaglia il passaggio in uscita dalla mischia e Padovani, allungando il braccio, riesce ad intercettare l’ovale per una lunga volata versa la meta! Garbisi trasforma (24-10).

Ma l’Irlanda torna ad attaccare e al 60′ torna a segnare. Il drive dalla touche è stupendo e gli irlandesi sfondano per una meta di gruppo, la quarta (31-10).

Dopo 5 minuti arriva la quinta, segnata dallo stesso Sexton che però sbaglia la trasformazione…nessuno è perfetto (36-10).

E a forza di contare le mete non basta una mano. Al 69′ l’ovale viene rubato all’Italia e Aki segna la sesta meta su un brillante passaggio in caduta di O’Mahony (43-10).

All’80′ arriva la settima meta, ancora una volta da un drive sui 5m metri che la difesa non riesce a fermare (50-10).

Il match però non è finito e l’Italia ha qualcosa da dire! Lo fa con Garbisi, il mediano Azzurro fa un’azione in solitaria scappando verso il centro campo, finge il passaggio e poi tira dritto per il centro dei pali. La trasformazione dello stesso Garbisi chiude definitivamente il match all’81′ (50-17).

LINK: HIGHLIGHTS COMPLETI IRLANDA-ITALIA

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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