Lee Blackett si schiera con Minozzi e lo sostiene nella sua scelta di rinunciare alla maglia Azzurra.

Si è fatta notare l’assenza di Matteo Minozzi nella lista di convocati presentata da Franco Smith, in vista del raduno a Roma. Il giocatore azzurro ha infatti rinunciato alla convocazione e ha dato le sue motivazioni in un comunicato via social.

L’Azzurro confessa di essere provato dal lockdawn, dall’ intensa attività per rimanere competitivo e dall’infortunio al braccio che lo ha tenuto fuori dai giochi dal 18 dicembre 2020, non consentendogli di giocare per i Wasp, con cui gareggia in Premiership.

Proprio il capo allenatore del team inglese, Lee Blackett, ha voluto spendere alcune parole in favore del suo estremo italiano:

“E’ stato un periodo difficile per Matteo e sono sicuro che non sarà l’ultima volta che lo vedremo con una maglia dell’Italia. Ne abbiamo parlato a fondo otto settimane fa e sentivamo che aveva bisogno di una pausa a metà stagione.‎

‎”Se Matteo vuole giocare il rugby internazionale siamo pienamente con lui e se non lo fa lo supportiamo comunque. È qualcosa a cui ha pensato a lungo, dopo essere stato fuori per un anno con un brutto infortunio, poi arrivato in un nuovo paese è stato un periodo difficile. Molte persone, dovendo fare una scelta simile, potrebbero essere preoccupate di perdere il loro posto in futuro, ma l’Italia è stata molto comprensiva e per lui ci sarà sicuramente spazio in futuro.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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