L’Italia subisce una dolorosa sconfitta nell’ultimo Test Match pre-Mondiali.

Gli Azzurri, venerdì 6 settembre, hanno affrontato la nazionale inglese al St. James’ Park di Newcastle. La partita non è finita bene per gli italiani che non sono riusciti a finalizzare nessuna azione, rimanendo a 0 per tutto il match.

Le prime variazioni sul tabellone arrivano grazie a Farrel che porta i primi 3 punti all’Inghilterra con una punizione al minuto 4′, (3-0). L’Italia risponde attaccando e arriva fin sotto i 5 metri, la difesa inglese si serra e non lascia passare nessuno. L’Italia continua ad attaccare, ma risulta poco fantasiosa; il rack Azzurro si apre sempre con passaggi corti a cui segue un tentativo di sfondare la difesa a testa bassa. Ci sono troppi passaggi che non portano a nulla e Benvenuti commette un errore su uno di essi perdendo il pallone.

Farrel si concentra, ma dai 22 e al centro dei pali non può sbagliare!

L’attacco inglese è di tutt’altro stile. Farrel gioca molto al piede e i suoi compagni sono molto veloci ad intercettare i passaggi in corsa, ricevendo più spinta nell’impatto con la difesa. Nonostante questo, l’Inghilterra non mette assegno nessuna meta, nonostante abbia avuto delle occasioni con dei calci di punizione. Gli inglesi infatti scelgono sempre i pali e portano a casa altri 6 punti al 19′ e al 39′.

Nel primo tempo l’Italia, invece commette molti errori fra passaggi sbagliati, una palla persa nella maul e rimesse sbagliate, difende bene però al 28′ quando un calcio di Farrel viene intercettato da May che parte in rincorsa, ma il suo attacco viene neutralizzato.

Il primo tempo si conclude quindi con il risultato di 9-0 per i padroni di casa.

Il secondo tempo vedrà un’ Inghilterra molto più aggressiva e un’Italia che però continuerà a commettere errori. Al 43′ è proprio uno dei calci di Farrel a portare l’ovale fra le mani di Marchant, spostando velocemente in tal modo l’attacco sulla fascia destra. L’attacco inglese viene fermato, ma non si conclude qui. E continua con impatti che sfondano la difesa italiana facilmente fin sotto la linea di meta dove si forma un rack. Da qui il mediano di mischia inglese deve solo raccogliere il pallone dal rack e appoggiarlo oltre la linea senza troppa fatica. E’ meta per Ben Youngs, Farrel trasforma. (16-0)

Una delle azioni d’attacco inglesi. Il giocatore si è lanciato come un treno nella linea di difesa su 5m. La spinta della rincorsa lo porterà fin sotto la linea di meta, nonostante il placcaggio!

La successiva meta inglese arriva grazie a Marchant che passa fra gli Azzurri e arriva fin sotto i pali. Al 52′ siamo a 23-0. L’Italia continua a sbagliare le rimesse. Al 68′ c’è un’altra meta inglese frutto di un colpo da maestro del pacchetto di mischia inglese. Da una rimessa laterale, l’Inghilterra crea una mischia e spinge riuscendo a girare il pacchetto Azzurro fino a smontarlo completamente. Sisi, Zani e Riccioni provano a a frapporsi, ma gli inglesi anziché provare a spingerli, iniziano a girare la maul più volte, come se cercassero il punto di minima resistenza. Lo trovano e l’intero pacchetto inglese, non trovando più nessuno davanti, crollano tutti oltre la linea di meta, e hanno portato l’ovale con loro. Questa meta è stata un’ottima dimostrazione di gioco di squadra, ma la meta viene data a Ellis Genge . 30-0!

L’ultima meta inglese è del numero 15 Anthony Watson al 73′.  Anche qui l’Inghilterra trova un buco nella difesa. Il match si chiude con nessun punto messo a segno dall’Italia, che però ha avuto due occasioni per portare 3 punti alla squadra, ma ha deciso di tentare una meta che purtroppo non è mai arrivata a causa di troppi errori e un gioco troppo spento e prevedibile.

Gli Highlights del match

Punti messia segno dall’Inghilterra:

Mete: Youngs (43′), Marchant (53′), Genge (68′), Watson (75′)
Conversioni: Farrell (43′, 53′, 68′, 75′)
Punizioni: Farrell (3′, 20′, 40′)

Squadra italiana:

In Campo: 15 Jayden Hayward, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Benvenuti, 11 Edoardo Padovani, 10 Carlo Canna, 9 Callum Braley, 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Oliviero Fabiani, 1 Nicola Quaglio
In Panchina: 16 Federico Zani, 17 Andrea Lovotti, 18 Marco Riccioni, 19 Federico Ruzza, 20 Alessandro Zanni, 21 Maxime Mbanda, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Tommaso Alla

Squadra inglese:

In Campo: 15 Anthony Watson, 14 Ruaridh McConnochie, 13 Joe Marchant, 12 Piers Francis, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell (c) 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Mark Wilson, 6 Tom Curry, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Jamie George, 1 Joe Marler
In Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Kyle Sinckler, 19 Charlie Ewels, 20 Matt Kvesic, 21 Willi Heinz, 22 George Ford, 23 Joe Cokanasiga

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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