Zebre Rugby Pro 14 2

Nel match di sabato le Zebre pagano molto anche la loro indisciplina che gli costa un giallo ed un rosso. Risultato finale 7-31. Pro 14 2019.

Anche oggi è venuta a mancare la vittoria per il team Multicolor. A Parma vengono sconfitti allo Stadio Lanfranchi nel match valido per il 6° turno di Guinness Pro 14.

La sfida inizia e si fanno sentire molto i Warriors nei primi minuti di gioco, ma le Zebre reagiscono bene alla pressione e su una touche pericolosa conquistano una punizione che costringe i guerrieri ad una ritirata.


La tregua non dura molto e i Warriors si rilanciano all’attacco. Dopo una mischia chiusa l’ovale viene strappato dalle mani di Bellini con un placcaggio aggressivo. Il possesso ritrovato da l’occasione agli avversari di riavvicinarsi a i 5m della linea di meta dove poco dopo arriverà la prima meta dei Warriors grazie ad Horne al 13′. Hastings la trasforma (0-7). Nell’azione si conquistano anche un cartellino giallo a causa su un fallo di Licata nel ruck avversario.

Le Zebre reagiscono, Bellini e Biodelli macinano metri in corsa poi un in-avanti di Lucchin ferma l’azione. A questo punto i Warriors sfruttano la superiorità numerica e al 23′ da una rimessa Tagive e Horne in una sola fase vanno oltre la linea di meta. Horne si ripete ma Hastings no è il risultato è di (0-12)

Le Zebre provano ancora a ripartire riuscendo ad avanzare anche grazie all’indisciplina avversaria, ma l’attacco ha poco di concreto e i Warriors riprendono in mano la partita e chiudono il primo tempo con una terza marcatura grazie ad Hastings che, nonostante il placcaggio si allunga e schiaccia la meta. Il 10 scozzese si fa perdonare la mancanza di prima e oltre alla meta segna anche dalla piazzola (0-19)

Nel secondo tempo i Warriors rientrano in campo con lo stesso spirito combattivo di prima e Tagive trova la meta dopo una lunga corsa. Hastings sbaglia alla seconda volta (0-24). Le cose per le Zebre si mettono male e l’espulsione di Johan Meyer non migliora le cose. L’arbitro Davies per lui alza un cartellino rosso dopo una spallata in un ruck.

Nonostante il rosso, le Zebre reagiscono con orgoglio! In inferiorità numerica trovano i loro primi, ma unici punti del match.
Il Team Multicolor si porta su dieci metri con una touche da giocare. Dalla rimessa una maul porta l’ovale avanti fino a quando Pierre Bruno si stacca e segna la meta! Canna non spreca l’occasione e aggiunge altri due punti (7-24)

Al 62’ le Zebre come prima ritornano nello stesso punto ancora con una rimessa, ma per i Warriors è come un déjà vu e questa volta non ci cascano e con due punizioni in loro favore si riportano nella metà campo delle Zebre, fin sotto i 5 m. Qui però si fermano e vengono tenuti fuori dall’area di meta.
Al 70′ gli scozzesi pagano il loro nervosismo e con un giallo per George Turner le Zebre ritrovano la parità numerica. Le Zebre provano quindi a ripartire ma acora un in-avanti, questa volta di Bruno, vanifica tutto
Al 74’, ancora una volta, i Warriors si dimostrano fenomenali nelle ripartenze e marcano la quinta meta del match con con Frisby. Jackson, subentrato al posto di Hastings, mette a segna gli ultimi due punti del match (7-31)

Punteggio Finale (7-31)

Zebre

Mete: Bruno (57′)
Trasformazioni: Canna (57′)
Cartellini: Giovanni Licata (giallo 13′); Johan Meyer (rosso 55′)

Warriors

Mete: Horne (13′, 22′); Hastings (37′); Tagive (46′); Frisby (74′)
Trasformazioni: Hastings (13′, 37′,) Jackson (74′)
Cartellini: George Turner (giallo 70′)

Formazioni e Cambi

Zebre Rugby Club: Biondelli, Walker (53’ Bruno), Elliott, Lucchin (69’ Boni), Bellini, Canna, Renton (53’ Violi), Sisi, Meyer, Licata (64’ Giammarioli), Nagle (Cap), Kearney, Tarus (29’ Zilocchi), Bigi (59’ Manfredi), Lovotti (50’ Fischetti); 

Glasgow Warriors: Seymour, Tagive (65’ Jones), Steyn, Johnson, Van der Merwe, Hastings (65’ Jackson), Horne (56’ Frisby), Fagerson M., Fusaro (56’ Gordon, 71’ Brown, 79’ Gordon), Wilson (Cap), Cummings (55’ Seran), Swinson, Fagerson Z. (55’ Rae), Brown (56’ Turner), Kebble (40’ Allan); 

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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