Il bambino in una scuola calcio di Lecco è stato scartato perché “troppo scarso” e “rallentava la crescita dei compagni”.

Nel mondo del calcio spesso si è sentito dire di qualcuno che è scarso. Spesso i tifosi etichettano così i propri calciatori durante un periodo buio oppure ne parlano di un acquisto della squadra avversaria. Ma quello che è successo in una scuola calcio di Lecco ha dell’incredibile. Un bambino di 8 anni è stato letteralmente cacciato dai Pulcini perché considerato dai mister “troppo scarso” per giocare.

Il piccolo voleva solo divertirsi e giocare con i propri compagni e dopo alcune richieste dei genitori per farlo entrare nel gruppo si sono sentiti dire che il figlio era “troppo indietro rispetto agli altri” e “non poteva allenarsi con loro perché abbassava il livello della squadra” . A 8 anni? I bambini a quell’età dovrebbero giocare solo per divertirsi e per iniziare ad amare il calcio e non per vincere le partite ad ogni costo.

La società ha addirittura rinunciato alla quota di iscrizione di 350€ che i genitori del bimbo pagano dal 2017 purché il figlio fosse allontanato da quella scuola calcio. Il classe 2011 infatti era al suo primo anno nei Pulcini dopo aver partecipato due anni ai Primi Calci nello stesso istituto. Per fortuna i genitori del bambino hanno trovato un’altra scuola calcio dove poter iscrivere il figlio. Adesso il piccolo si potrà divertire con altri bambini e continuare a giocare a calcio nonostante non sia forte come altri.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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