Il centrocampista ex capitano del Milan lascia il calcio e da le colpe ai rossoneri. Montolivo era ormai ai margini da un anno e mezzo.

Riccardo Montolivo ha segnato nel bene e nel male la storia recente del Milan. Il centrocampista era arrivato a Milano dopo l’esperienza di Firenze con le stigmate di rimpiazzare Pirlo nel centrocampo rossonero. Tuttavia tranne un inizio incoraggiante che gli consentì anche l’approdo fisso in nazionale, la storia d’amore tra lui e la tifoseria non è mai sbocciata. L’ex capitano anzi è diventato uno dei capri espiatori della crisi milanista e negli ultimi due anni è stato dipinto come una sanguisuga per non aver voluto lasciare il Milan.

Montolivo però non ha mai parlato su tutti i casi che sono passati per Milanello fino ad oggi. Il centrocampista ha annunciato al Corriere dello Sport il ritiro dal calcio giocato e lo ha fatto levandosi parecchi sassolini dalle scarpe. Il prodotto delle giovanili dell’Atalanta parla inizialmente delle promesse non mantenute da Gattuso nei suoi confronti.

 “Alla fine di una stagione nella quale da gennaio avevo praticamente smesso di giocare non per mia volontà né per problemi fisici, l’allenatore mi dice che farò parte del gruppo pur perdendo la centralità. Accetto di rimettermi in gioco, sono all’ultimo anno di contratto. Poco prima della partenza per la tournée negli Stati Uniti, però, ricevo un sms dal team manager, l’ex arbitro Romeo: ‘Tu non vieni’. Motivazioni e spiegazioni, zero

” Elliott subentra al cinese, a fine luglio Leonardo e Maldini prendono il posto di Mirabelli ereditando anche la mia situazione. Leonardo in qualche modo mi rassicura e da quel momento smetto di essere considerato a disposizione. Mi fanno allenare da solo, da solo o insieme a Halilovic. Giusto al torello partecipo. Nelle partitelle tra la prima squadra e le riserve o la Primavera gioco sempre con le seconde e vengo impiegato in tutti i ruoli tranne nel mio. Specifico che i test di luglio del Milan Lab avevano confermato che stavo benissimo, i migliori riscontri fisici di sempre”

Montolivo poi ritorna sulla questione fascia di capitano ad inizio stagione scorsa e fa chiarezza. Il centrocampista afferma di non essere stato lui ad aver consegnato la fascia a Bonucci ma che aveva consigliato la dirigenza di darla a Romagnoli o Bonaventura.

” Non fui io a consegnargliela. Mi dissero che Yonghong Li aveva deciso che la fascia sarebbe passata a uno dei nuovi. Quando me lo comunicarono spiegai che lo trovavo ingiusto, che stavano commettendo un grosso errore poiché nello spogliatoio ci sono delle gerarchie che dovrebbero essere sempre rispettate. Feci i nomi di Bonaventura e Romagnoli. Niente, Bonucci”

Infine l’ex capitano rossonero parla della gara, un Milan-Fiorentina, in cui ha raggiunto la consapevolezza di essere stato messo da parte.

” Ma il massimo credo che l’abbia raggiunto quando, fuori Biglia e io in panchina, José Mauri fece il centrale e Calabria, un terzino, partì mezzala. A un certo punto José Mauri chiese il cambio e l’allenatore spostò Calabria centrale e Calhanoglu fece la mezzala. Dopo quell’episodio provai a chiedere spiegazioni a Leonardo, la sua risposta fu questa: ‘È stata una decisione dell’allenatore’. Il quale aveva detto che non avevo minutaggio. Ma come avrei potuto avere minutaggio se non mi metteva mai dentro? Non avrei mai immaginato di poter vivere un’esperienza del genere”

Chiosa finale piena di rabbia dove dichiara : ” Potrei ripeterti che mi hanno condannato a smettere. E non ho avuto neppure la possibilità di salutare i tifosi dopo sette anni”. Montolivo si ritira a 34 anni dopo aver vestito le maglie di Atalanta, Fiorentina e Milan collezionando 380 presenze e 28 reti in Serie A. Il calciatore ha inoltre giocato 66 partite con la Nazionale segnando 2 reti e arrivando secondo a Euro 2012.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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