F1 Michael Masi

Nulla di sbagliato per Masi nelle decisioni dei giudici di Gara riguardo alle penalità assegnate a Norris e Perez. Poi chiarisce anche una questione sollevata da Alonso.

Come spesso accade, Michael Masi è intervenuto nel post-gara per chiarire il punto su ciò che accade in pista. Questo fine settimana, in Austria (Gara 2) hanno fatto discutere le decisioni degli stewards sulle penalità assegnate prima a Norris e poi a Perez (2 nel caso del messicano).

Gli incidenti in questione sono:
LAP 04 – Norris-Perz (curva 4 ) – 5s di penalità assegnati a Norris
LAP 42 – Perez-Leclerc (curva 4) – 5s di penalità assegnati a Perez
LAP 47 – Perez-Leclerc (curva 6) – 5s di penalità assegnati a Perez

“Ovviamente gli steward hanno dato un’occhiata a tutti e tre. Nel caso di Sergio con Lando, era sul fianco di Lando e quindi c’è l’onere di lasciare la larghezza di una vettura a bordo pista. E poi lo stesso al contrario con Checo e Charles all’uscita della curva 4.

“E poi di nuovo Checo e Charles all’uscita della curva 6, l’opinione era che in tutte e tre le circostanze, la larghezza di un’auto avrebbe dovuto essere lasciata a bordo pista perché le due vetture erano una accanto all’altra”.

Masi interviene poi anche per chiarire un dubbio sollevato da Fernando Alonso il quale nel post gara ha dichiarato di essersi sentito stupido nel rispettare i limiti in curva 1, quando i suoi avversari ne hanno approfittato al primo giro per superarlo.

“Abbiamo guardato anche questo. Una delle cose che abbiamo detto dal Paul Ricard 2019 è stata che nel primo giro e in quelle prime due curve è che una vettura deve uscire dalla curva alle spalle della macchina che gli si trovava davanti quando è entrata in curva. E abbiamo esaminato l’incidente a cui si riferiva Fernando ed era esattamente quello che era successo.”

Poi aggiunge “Tutti gli incidenti del giro 1 sono trattati in modo più indulgente e questo è stato il caso per un certo numero di anni, secondo il principio ‘lasciali correre’.”

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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