Genoa-Fiorentina highlights e gol: le azioni principali della sfida della 2 giornata di Serie A 2019/20

La sfida che all’ultima giornata dello scorso anno aveva sancito la salvezza per entrambe le squadre si ripropone alla seconda giornata. Genoa e Fiorentina però arrivano alla partita in un umore diverso da quello di maggio: i rossoblu con un nuovo mister arrivano dallo spumeggiante 3-3 dell’Olimpico mentre la Fiorentina ha si perso 4-3 contro il Napoli ma ha fatto una gran prestazione. Andreazzoli potrà avere a disposizione tutta la rosa tranne Saponara mentre Montella ha perso Simeone, trasferitosi a Cagliari.

Analisi di Genoa-Fiorentina 2-1

Andreazzoli schiera lo stesso 11 che ha fatto tanto bene a Roma con Pinamonti e Kouamè nei due d’attacco. Montella fa due cambi rispetto alla prima giornata con il giovane Ranieri al posto di Venuti e Boateng per Vlahovic come punta del tridente con Chiesa e Sottil. La gara inizia subito nel segno dei viola che hanno due occasione con Boateng e Chiesa imprecisi. All’11 però a passare avanti è il Genoa con il colpo di testa di Zapata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Da qui la gara cambia con il Genoa che prende il possesso e crea alcune occasioni con Lerager e Radovanovic che Dragowski riesce a disinnescare.

Il secondo tempo continua sulla stessa falsa riga del primo con il Genoa che è più incisivo della Fiorentina. Al 65′ Kouamè mostra tutte le sue qualità e dal limite dell’area piazza il tiro all’angolo basso della porta per il 2-0. La viola sembra trovare stimoli e ci prova continuamente senza però concludere. Al 76′ Dalbert, subentrato a Badelj, cade in area e l’arbitro fischia il rigore. Pulgar come alla prima va dagli 11 metri e segna il 2-1 e il suo secondo gol in campionato. Gli ultimi 20 minuti vede la Fiorentina provarci ma non riesce a pareggiare. Per il Genoa 3 punti che portano fiducia e una prestazione incoraggiante, per i viola un passo indietro rispetto a 7 giorni prima.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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