Milan-Inter highlights e gol: le azioni principali della sfida della quarta giornata di Serie A 2019/20

Il piatto forte della quarta giornata è il derby milanese nell’anticipo serale del sabato. Il Milan arriva alla sfida dopo la partita vinta a Verona ma con ancora grosse difficoltà nel gioco. Giampaolo dovrà fare a meno di Calabria squalificato e Caldara infortunato. L’Inter nella settimana pre-derby ha dovuto affrontare l’esordio di Champions che non è stato dei più rosei. Tuttavia la squadra di Conte in campionato è prima a punteggio pieno e affronta il derby da favorita.

Milan-Inter 0-2

Giampaolo schiera Conti al posto della squalificato Calabria in difesa assieme a Romagnoli, Musacchio e Rodriguez. In mezzo al campo Kessiè, Biglia e Calhanoglu con Suso trequartista alle spalle di Piatek e Rafael Leao, vera sorpresa del Milan. L’11 iniziale di Conte vede il solito 3-5-2 con la difesa titolare Godin-Skriniar-De Vrij. D’Ambrosio e Asamoah sulle fasce con Brozovic in regia e Sensi e Barella suoi scudieri. Davanti la coppia ormai collaudata Lukaku-Lautaro.

Al 12′ arriva la prima occasione dell’Inter con Martinez che colpisce ma Donnarumma è attento. Portiere rossonero deve stare ancora pronto sulle conclusione di Lukaku al 17′. Sul piede di D’Ambrosio la chance più importante del primo tempo: Lautaro tira, Donnarumma respinge e il terzino nerazzurro arriva sulla ribattuta colpendo clamorosamente il palo. Il Milan si salva ma riesce a reagire mostrando un gioco lento e prevedibile. Al 35′ i nerazzurri segnano ma il Var annulla per un fuorigioco su D’Ambrosio, visto già in precedenza dal guardalinee.

L’unica azione rossonera degna di nota del primo tempo è un coast to coast di Suso che arriva fino in area e calcia ma Asamoah si immola e devia il pallone. Il primo tempo termina sullo 0-0 con l’Inter meglio del Milan ma che trova sulla sua strada un fenomeno come Gigio Donnarumma. La seconda frazione inizia subito con il gol del vantaggio interista: punizione battuta corta da Sensi per Brozovic che dal limite dell’area calcia e complice una deviazione beffa il portiere milanista. Il Var richiama l’attenzione dell’arbitro per un presunto fuorigioco ma il direttore di gara conferma il gol dopo la review.

Rossoneri che provano a reagire ma non trovano soluzioni rapide e la manovra risulta troppo facile da prevenire per gli interisti. Al 61′ ancora Lautaro calcia bene sotto la traversa ma Donnarumma alza in angolo. Iniziano le sostituzioni con Giampaolo che inserisce Paquetà e Theo Hernandez per Calhanoglu e Rodriguez mente Conte passa al 5-4-1 con gli ingressi di Vecino e Politano per Sensi e Lautaro Martinez. Il Milan alza il baricentro e lascia spazio al contropiede Inter che capitalizzano al 78′. Asamoah si propone, da palla a Barella che sterza e crossa in area per Lukaku che di testa anticipa Romagnoli e segna il 2-0.

Sul doppio svantaggio il Milan si sgretola e rischia l’imbarcata quando all’81 Politano calcia a giro e prende l’incrocio dei pali. Ultime sostituzioni con gli ingressi di Candreva da una parte e Rebic dall’altra. La gara sembra ormai al termine ma regala ancora due chance, una per parte. Prima Theo Hernandez fa una gran azione in solitaria sulla sinistra e da posizione defilata colpisce il palo, poi al 93′ Candreva tira dopo un contropiede ma timbra anche lui il legno e svanisce l’occasione per lo 0-3.

La partita termina con la vittoria con due gol di scarto per l’Inter che fa 12 punti su 12 e conferma il primo posto in classifica. Nerazzurri che dimostrano di aver appreso già i dettami di Conte e di aver dimenticato il pereggio europeo. Per il Milan una sconfitta dolorosa che conferma le difficoltà nella creazioni di gioco e la poca incisività dell’attacco rossonero.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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