Williams

Il Team nonostante i tempi bui ha deciso di sperimentale un nuovo elemento aerodinamico nel prossimo GP

L’ultimo GP in russia sembra essere stato la summa di tutti i guai che la Williams sta passando. Prima il ritiro di Russel per dei danni riportate durante il 29esimo giro per essere passato su un cordolo e poi subito dopo il ritiro di Kubica (Leggi acnhe: “Williams rischia il fallimeno?“)

Nonostante ciò, Dave Robson, capo ingegnere Williams, parla della nuova ala anteriore che la scuderia installerà a Suzuka. Il nuovo elemento sarà un esperimento di ciò che si vedrà sulla monoposto del 2020:

“Spero che ci sia un’ala anteriore nuova che dovrebbe sembrare un po’ diversa. Se farà il suo debutto al venerdì di Suzuka la si noterà perché è un esperimento, dal momento che in pit lane ci sono due diverse scuole di pensiero sul disegno di quest’area della monoposto. A quasi un anno di distanza dalla semplificazione delle regole aerodinamiche, non è ancora chiaro quale sia il concetto giusto. Noi faremo un esperimento e vedremo come andrà: spero che si vedano buone correlazioni perché potrebbe essere la base del prossimo anno. Stiamo ancora studiando la scia della ruota anteriore: tutti lavorano nella stessa area e ci sono modi diversi di gestirla”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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