La seconda partita del Pool A vede impegnate le due squadre celtiche di Irlanda e Scozia

A Yokohama è l’Irlanda a inporre il ritmo iniziale al match, Iain Henderson trova una falla nella difesa sui 22 avversari, Hogg gli si aggancia ai piedi ma ci vogliono altri due scozzesi per fermare la seconda linea irlandese. Le fasi d’attacco ripartono e la Scozia difende bene, ma una finta di Murray sull’apertura del rack confonde quanto basta la difesa scozzese e Ryan riesce a gettarsi in mete al 6′. (7-0)

La Scozia reagisce ma l’Irlanda è in partita e Aki recupera due ovali dai turn over, vanificando gli sforzi dell’avversaria. L’Irlanda al 12 ha la possibilità di prendersi un calcio fra i pali, ma una touche dai 5 metri avversari è un boccone troppo goloso. La rimessa va bene per l’Irlanda, i due pacchetti si chiudono ed iniziano a spingere, inizialmente la Scozia sembra avere più energie, ma gli irlandese riescono a girare la mischia e a gettarsi oltre la meta con diversi scozzesi e l’ovale ovviamente! Sexton sbaglia, al 13′ il tabellone è a 12-0.

La Scozia prova a ripartire e al 21′ riescono a prendersi una punizione, grazie ad un giocatore irlandese che non rotola via dopo l placcaggio. Sono tre punti da Laidlaw (12-3). Gli scozzesi provano a ritornare nella metà campo avversaria per cercare la meta, la difesa avversaria riesce però riesce a recuperare la palla è calciarla via.

Al 25′ i verdi sono ancora una volta nei 5 metri avversari e provano lo sfondamento. ci riesce Furlong con il supporto di Rory Best che gli si aggancia alla maglia e lo accompagna in meta! (19-3). Fine primo tempo.

Le due squadre rientrano in campo nel secondo tempo e la scozia prova ad accorciare le distanza, ma la difesa irlandese conquista un’altro turn over. La Scozia vuole quella meta e Hogg riporta tutti nei 22 avversari con un calcio,ma questa volta sarà un fallo in avanti a vanificare tutto.

Al 55′ un errore scozzese sul recupero aereo da l’occasione all’Irlanda di ripartire in contropiede e Conway segna la meta. Murray non trasforma. (24-3). Al 67′ l’Irlanda apporta l’ultima modifica sul tabellone con una punizione di Carty. (27-3).

il resto della partita vede la scozia prvare a giocarsi qualche occasione, anche grazie al cartellino giallo per Beirne al 69′ che li mette in superiorità numerica, ma la difesa irlandese resiste contro un’ avversaria ormai stanca e che commette errori. Il match termina con il risultato di 27-3.

Nello scontro contro la Scozia, l’irlanda si è con molte probabilità candidata alla testa del suo girone. Giappone (la prossima sfidante) Russia e Samoa non dovrebbe rappresentare un problema per questa squadra, ma mai dire mai. La Scozia invece ha subito una dura sconfitta e vorrà sicuramente dimostrare nelle prossime partite quanto vale, la prossima occasione sarà il 30 Settembre contro Samoa. Guarda il calendario completo

Gli Highlights del match

Punti messi a segno dall’Irlanda

Mete: Ryan (6′), Best (14′), Furlong (25′), Conway (55′)
Trasformazioni:Sexton (7′), Murray (26′)
Punizioni: Carty (67′)

Punti messi a segno dalla Scozia

Punizioni: Laidlaw (21′)

Le Formazioni

Irlanda: 

In Campo: 15 Jordan Larmour, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
In Panchina: 16 Niall Scannell, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Tadhg Beirne, 20 Jack Conan, 21 Luke McGrath, 22 Jack Carty, 23 Chris Farrell

Scozia:

In Campo: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Duncan Taylor, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Willem Nel, 2 Stuart McInally (c), 1 Allan Dell
In Panchina: 16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Simon Berghan, 19 Scott Cummings, 20 Blade Thomson, 21 Ali Price, 22 Chris Harris, 23 Darcy Graham

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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