Il nuovo team sta negoziando con le attuali squadre di Formula 1 e con i fornitori di power unit
Un nuovo Team potrebbe sbarcare in F1 per il campionato del 2021. L’annuncio viene fatto dallo stesso team in corso di formazione.
A portare avanti il progetto è il duo Salvatore Gandolfo e Adrian Campos. Il tutto avverrebbe quindi con una collaborazione fra Monaco Increase Management e Campos Racing Team già impegnato in F2 e F3.
Il Team dovrebbe quindi avere sede in Spagna e oltre all’assunzione di un gruppo di ingegneri con esperienza in F1, sono già stati rivelati i nomi dei due piloti: Pascal Wehrlein e Alex Palou


Pascal Wehrlein è un pilota tedesco 25enne con già diverse esperienze con i team di F1. Inizia nel 2014 come terzo pilota per la Mercedes, pilotando anche una Force India (Attuale Racing Point). successivamente gareggia come pilota titola per la Manor (2016) e poi per la Sauber (2017). Nel 2018 viene confermato come collaudatore della Mercedes. Nella attuale stagione , invece è stato impegnato come pilota di sviluppo al simulatore per la Ferrari.


Alex Palou invece ha bazzicato diversi campionati in F3 e in F2 dove ha collaborato proprio con il Team Campos.
Vengono fatti anche i nomi del direttore tecnico Peter McCool e di Ben Wood come responsabile aerodinamico.
Salvatore Gandolfo ha spiegato:
“La partecipazione al mondiale di Formula 1 è un progetto a lungo termine. Abbiamo la consapevolezza delle sfide che ci attendono, ma il nostro team di esperti lavora giorno e giorno notte per rendere tutto questo un successo. Con il nuovo budget cap, la nuova distribuzione dei proventi, le nuove regolamentazioni tecniche e sportive, c’è l’opportunità per le squadre più piccole di competere e rendere più interessante ed equilibrata la Formula 1″
Dall’altro capo del filo però arriva la risposta di Liberty Media:
“Dopo le notizie negli ultimi giorni di alcuni gruppi che hanno espresso la propria ambizione di partecipare al Fia Formula One World Champhionship dal 2021, nonostante la Formula 1 apprezzi questo interesse. Possiamo confermare che non ci sono discussioni serie con persone o aziende sull’ammissione di un nuovo team”.