Le prime indagini della Pirelli suggeriscono dei detriti come causa dei cedimenti delle ruote. Inoltre sembra sia stato trovato un taglio anche sulla gomma di Hamilton!

A Baku, sia Stroll che Verstappen, sono rimasti a piedi dopo aver forato la loro gomma hard, entrambi, in modo del tutto simile, hanno bucato la loro posteriore sinistra. Si era inizialmente supposta un difetto di tale set che ne ha causato il cedimento, ma dalle prime analisi della Pirelli sembra che la causa siano dei detriti.

Mario Isola, responsabile Pirelli, ha commentato “Credo di poter escludere che i cedimenti siano dovuti all’usura delle gomme, perché i pneumatici non risultavano usurati. La gomma posteriore sinistra non è la gomma più sollecitata a Baku, lo è invece la gomma posteriore destra.

“Non voglio trarre conclusioni preliminari. Ma sembra che la causa sia un taglio dovuto ai detriti. Abbiamo avuto altre vetture con lo stesso numero di giri e con le stesse gomme che non hanno mostrato alcun problema. Quindi l’indagine preliminare è che probabilmente è dovuto a un fattore esterno, o detriti, o un contatto con un cordolo o altro.”

“Un altro elemento è che non c’è stata nessuna segnalazione o alcun avvertimento da parte delle squadre. Dobbiamo ricevere la telemetria da loro, ma quello che ci hanno detto è che non c’era nessuna vibrazione, niente per far sembrare che ci fosse qualcosa di sbagliato nelle gomme”.

L’ipotesi di Isola è che Verstappen abbia bucato per dei detriti lasciati da Stroll, che aveva bucato al 30° giro, cioè 18 giri prima. Per Stroll invece non si sa quali possano essere state le cause. Molto diversa è invece l’opinione di Max Verstappen, il quale subito dopo la gara ha previsto che la Pirelli avrebbe dato la colpa ai detriti.

Pirelli ha anche aggiunto che, al rientro ai box per la bandiera rossa causata dall’incidente di Verstappen, i tecnici hanno notato un taglio sulla gomma posteriore sinistra di Lewis Hamilton.

“Il taglio era abbastanza profondo e grande, probabilmente 6-7 cm, ma non tagliava del tutto la gomma, quindi il pneumatico era ancora intero.”

Una ulteriore indagine sarà svolta a Milano e il rapporto definitivo potrebbe arrivare fra due settimane, a ridosso del Gran Premio in Francia.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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