Il Direttore di Gara della FIA commenta l’episodio che ha coinvolto Hamilton e Verstappen al Gran Premio di Gran Bretagna.

Lo scontro Hamilton-Verstappen è sempre meno relegato ai punti in classifica e sempre più concreto. Ha raggiunto, forse, il suo apice con l’incidente di Silverstone, dove i due si sono toccati alla Copse e Verstappen è stato mandato a sbattere violentemente contro le barriere, mentre Hamilton ha poi vinto la gara.

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Red bull, dalle parole del suo Team Principal, si è subito mostrata infuriata e ha chiesto una grave sanzione per Hamilton, il quale è poi stato punito con 10s di penalità, lasciando insoddisfatto Christian Horner. Mercedes ha tenuto una linea più diplomatica, implicando una co-responsabilità.

Michael Masi spazza via le critiche della Red Bull è ritiene corretta la decisione dei giudici, in quanto questo non devono tener conto delle conseguenze, per quanto gravi, ma solo ciò che ha causato l’incidente stesso.

“Guardando l’incidente, sono d’accordo con gli steward e la penalità che hanno applicato. Una delle parti più importanti del processo decisionale è che non si dovrebbero considerare le conseguenze di un incidente.”

Quindi, quando gli steward giudicano gli incidenti, giudicano l’incidente stesso, i meriti dell’incidente, e non ciò che accade dopo come conseguenza. Questo è qualcosa che gli steward hanno fatto per molti anni e sono stati invitati a fare. Se inizi a contare anche le conseguenze, ci sono così tante variabili piuttosto che perdi di vista l’incidente stesso”.

Dal verdetto dei giudici di gara viene specificato che la colpa è prevalentemente di Lewis, anziché totalmente, forse implicando quindi una complicità con Verstappen su quanto accaduto

Non so se gli steward abbiano espresso un’opinione su ciò che avrebbe dovuto fare..”– commenta Masi – “..ma penso che, avendo guardato tutto, secondo loro la colpa era prevalentemente dovuta a quello che Hamilton ha fatto.

Masi prende come esempio quello che è accaduto con Leclerc, nella stessa curva al 50° giro. In questo secondo caso Hamilton ha scelto una traiettoria che passava sul cordolo interno, cosa che non ha fatto con Verstappen

Penso che sia stato quello il motivo del provvedimento nei confronti di Hamilton. Lewis è stato visto come il colpevole principale, perché avrebbe potuto restare più vicino al cordolo ed essere più avanti rispetto a dove si è trovato al momento del contatto.”

SORPASSO HAMILTON-LECLERC

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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