“La realtà è che la nostra auto non è competitiva” le dure parole di John Elkann per descrivere le monoposto Ferrari.
Se da una parte John Elkann può essere felice per il recente successo della Juve , deve esserlo meno per l’attuale pantano in cui si trova la Ferrari. Le rosse hanno perso tantissimo quest’anno rispetto alla passata stagione e le prime tre gare lo hanno reso evidente.
Non basta il secondo posto conquistato da Leclerc in Austria, i problemi sono troppi e secondo Elkann sono legati ad una cattiva progettazione:
” Quest’anno non siamo competitivi principalmente a causa di una serie di errori di progettazione in macchina. Avevamo una serie di punti deboli strutturali che esistono da molto tempo, soprattutto in aerodinamica. Abbiamo anche perso potenza nel motore. La realtà è che la nostra auto non è competitiva. È stata vista in pista ed è vedrà di nuovo.”
“Il settore sportivo sta senza dubbio attraversando un periodo difficile. Non abbiamo vinto il campionato costruttori dal 2008 e il campionato piloti dal 2007. Stiamo però gettando le basi per essere competitivi e ricominciare a vincere quando le regole cambieranno nel 2022 ”
Come già fatto in precedenza Elkann rinnova la sua fiducia in Binotto, che con la crisi poteva rischiare il suo posto. Al di là della fiducia, un cambio di Team Manager ad inizio stagione sarebbe comunque potuto essere problematico per il team.
” Completa fiducia! Ha tutte le capacità e le caratteristiche per aprire un nuovo ciclo di vittorie “
Infine si è mostrato positivo anche sulla scelta di non rinnovare il contratto di Vettel, affermando che saranno i due giovani piloti, Leclerc e Sainz, a guidare la nascita della nuova monoposto.