Ecco le prime immagini del centrocampista danese in maglia Inter. Eriksen è stato presentato in pompa magna sui social nerazzurri
Christian Eriksen è ufficialmente un nuovo calciatore dell’Inter. Il centrocampista arriva a titolo definitivo dal Tottenham dietro un corrispettivo di 20 milioni bonus compresi. Il danese ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con un stipendio da 10 milioni l’anno. Eriksen così diventa il secondo calciatore più pagato in Serie A dietro al solo Cristiano Ronaldo. Il calciatore è stato presentato sui social nerazzurri con grande entusiasmo e con alcune fotografie eleganti all’interno del Teatro La Scala. Il trend dell’Inter infatti richiama l’eleganza della città a quella calcistica del fuoriclasse.
La trattativa tra l’Inter e il Tottenham è stata lunga ed estenuante vista la fermezza dei londinesi sul conguaglio ma Marotta è Ausilio hanno brillantemente anticipato quella che sarebbe stata un’asta furibonda a giugno. Eriksen ha scelto la maglia numero 24 poiché l’8 e il 10, sui numeri storici, sono già occupati da Vecino e Lautaro Martinez. Il danese ha poi rilasciato le prime parole a Inter TV, emittente ufficiale del club: “Non vedevo l’ora di arrivare, essere qui è bellissimo e sono felice di essere un nuovo giocatore dell’Inter. Sono molto emozionato e non vedo l’ora di farmi conoscere dai tifosi, ho già avuto modo di sentire il loro calore, è stata un’accoglienza fantastica. Mi sento benissimo”.
Il 28enne ha poi parlato della sua voglia di venire in Italia ed essere allenato da Conte: “Sinceramente non sono uno che tiene tantissimo ai numeri ma so che piacciono alla gente e testimoniano che ho fatto molto bene in Inghilterra. Ora è arrivato il momento di intraprendere una nuova sfida, sono molto felice di poter giocare in Serie A e con una grande società come l’Inter, è un Club fantastico. Ho avuto modo di conoscerlo quando ero al Tottenham e abbiamo affrontato il suo Chelsea, è stata molto dura. L’opportunità di conoscerlo e di imparare come giocano le sue squadre mi entusiasma”.