Una delle tradizioni più longeve e prestigiose della WWE: ecco una panoramica storica sul King of The Ring Tournament

Questa settimana ha avuto inizio la ventitreesima edizione del King of The Ring. La competizione si svolgerà nei prossimi episodi di Raw e SmackDown per poi culminare nell’omonimo Premiun Live Event che si terrà a Gedda il prossimo 25 maggio.

Si tratta di una tradizione illustre e prestigiosa, nonché un appuntamento che va avanti, ad anni alterni, a partire dal 1985. Il King of The Ring ha contribuito in modo importante al lancio delle carriere di alcuni dei nomi più grandi nella storia di questo sport, questo è uno dei principali motivi del fascino che questo torneo si è costruito nel corso dei suoi decenni di storia.

Albo d’oro del torneo

  • Don Muraco, 1985
  • Harley Race, 1986
  • Randy Savage, 1987
  • Ted DiBiase, 1988
  • Tito Santana, 1989
  • Bret Hart, 1991
  • Bret Hart, 1993
  • Owen Hart, 1994
  • Mabel, 1995
  • ‘Stone Cold’ Steve Austin, 1996
  • Triple H, 1997
  • Ken Shamrok, 1998
  • Billy Gunn, 1999
  • Kurt Angle, 2000
  • Edge, 2001
  • Brock Lesnar, 2002
  • Booker T, 2006
  • William Regal, 2008
  • Sheamus, 2010
  • Wade Barrett, 2015
  • Baron Corbin, 2019
  • Xavier Woods, 2021

Curiosità e statistiche del torneo

A primeggiare nell’albo d’oro è Bret Hart, l’unico wrestler capace di vincere il torneo più di una volta. Nello specifico l’icona canadese è riuscito ad imporsi per due edizioni di fila (1991, 1993), per poi essere seguito nell’albo d’oro proprio da suo fratello Owen. Una curiosità è legata alla gimmick del re, come ben sappiamo il vincitore del King of The Ring è solito portare una corona ed un mantello immedesimandosi appieno nei panni regali. Questa prassi è nata a partire dal 1986 con ‘King’ Harley Race, ovvero il primo che ha portato una corona dopo la vittoria del torneo. Tuttavia il tutto durò poco a causa dell’infortunio alla schiena di Race, che portò il manager Bobby ‘The Brain’ Heenan ad affidare la corona al suo nuovo assistito Haku, padre di Tama Tonga, Tonga Loa ed Hikuleo. Quando Harley Race tornò dall’infortunio, sfidò proprio Haku per il possesso della corona, ma ad avere la meglio fu il wrestler tongano.

Uno scenario molto simile, ovvero quello della perdita della corona, è accaduto anche di recente. King Corbin intraprese infatti nel 2021 una rivalità con Shinsuke Nakamura, accompagnato all’epoca da Rick Boogs. I due si affrontarono nella ‘Battle for The Crown’, dove ad avere la peggio fu Corbin e per questo motivo Nakamura fu dichiarato come ‘The True King of WWE’, sebbene il suo nome non figuri, per ovvie ragioni, nell’albo d’oro del King of The Ring. La sconfitta in questione inaugurò la storyline dedicata alla spirale discendente nella carriera di Corbin, arrivando a diventare un senzatetto. Dopodiché il fu Lone Wolf riacquisì fama e fiducia grazie ad ingenti vincite al casino di Las Vegas che lo portarono al cambio di gimmick in Happy Corbin.

‘Austin 3:16’: le origini del mito

Il momento più celebre nella storia del King of The Ring è senz’altro l’iconico primo di ‘Stone Cold’ dell’Austin 3:16. Facciamo un salto indietro all’edizione del torneo del 1996, Stone Cold riuscì ad imporsi nella finale contro Jake Roberts, il cui personaggio, all’epoca, era caratterizzato da una forte fede religiosa e per questo amava citare i salmi. Dopo la vittoria Austin si diresse al trono, piazzato come sempre nei pressi dello stage, per avviare la cerimonia d’incoronazione. In quel momento esatto, il Texas Rattlesnake avrebbe regalato una perla immortale nella storia del Wrestling: Austin sbeffeggiò Roberts affermando di avergli appena recitato il salmo ‘Austin 3:16’, ovvero quello di averlo ‘preso a calcio in cul*’. Tale promo contribuì in modo massiccio all’ascesa di ‘Stone Cold’ come una delle più grandi icone nella storia del Wrestling. Lo stesso ‘3:16’ si è affermato come una delle catchphrase ed uno dei marchi più di successo nella storia del Wrestling. Ricordiamo infatti che la maglia ‘Austin 3:16’ è stata la più venduta di sempre per quanto riguarda il merchandising targato WWE. A seguire le immagini dell’iconico promo di Steve Austin:

La nascita del Queen of The Ring

A partire dal 2021 è stato organizzato un torneo speculare al King of The Ring dedicato alla divisione femminile. Inizialmente la competizione era stata battezzata con il nome di ‘Queen’s Crown Tournament’, dopodiché il nome è stato cambiato a ‘Queen of The Ring’ proprio a partire dall’edizione di quest’anno. La prima regina nella storia della WWE è stata Zelina Vega, la quale è riuscita ad imporsi su Doudrop nella finale del torneo che si tenne in quel di Riad (Arabia Saudita) in occasione del Premium Live Event Crown Jewel 2021.

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